Abstract: | Il saggio parla delle opere viarie intraprese tra il Settecento e l’Ottocento, ovvero la ricostruzione delle strade medievali al fine di creare così l’odierna rete stradale;infatti nel medioevo era presente la problematica della viabilità, molto importante per garantire uno scambio commerciale rapido e una buona comunicazione tra gli abitanti. Difficile era garantire la percorribilità in questi tempi per via di condizioni avverse: un esempio ne fu la strada Vicenza-Schio tra il 1760 e il 1774, ostacolata dai torrenti della Val Leogra. Tuttavia nella prima metà dell’Ottocento paesi come Malo, Santorso, San Vito, Marano e Thiene furono collegati da nuove arterie che rimpiazzarono le ormai passate strade medievali. Questa tematica rimane ancora oggi al centro dell’attenzione di ogni amministrazione pubblica. |