SENTIERI CULTURALI IN RETE
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Titolo: La località Bivio e Piovene. Marcite, soldati e il rito contadino della "Chiamata di Marzo"
Autori: Maculan Bruno
Volume: Sentieri Culturali 16
Anno: 2016
Pagine: 91 - 105
Argomenti: Civiltà Rurale, Storia Contemporanea, Storia Moderna
Abstract: La località "Bivio" di Piovene Rocchette, alla confluenza delle strade provenienti da Schio e Thiene, fu testimone di antiche vicende e ancestrali riti rurali. La vicina Fontana della Guarda, in Contrà della Mare, attestata fin dal 1606, determinò con i suoi scoli la natura acquitrinosa della zona sottostante, il "Prà della Mare" di proprietà di Giulio Bonifacio. Nel Seicento fu la sede delle esercitazioni della Milizia Territoriale della Serenissima, che la comunità piovenese sosteneva con 140 soldati di età compresa tra 18 e 34 anni. Sull'altura soprastante, il "Prà del Posso", si teneva il rito propiziatorio rurale della "chiamata di marzo" riferita in particolare dal piovenese Egidio Mozzi a fine Ottocento e perpetuatasi fino alla Prima Guerra Mondiale, allorquando la zona del Bivio fu occupata da baraccamenti militari. Incerta, per altro, è l'origine etimologica del termine "Mare" che taluni in passato hanno ricollegato alle pratiche militari (da “Campo di Marte”), ma che probabilmente, secondo più recenti orientamenti, deriverebbe invece dalla natura acquitrinosa del luogo (da "marcita"). Lo studio si conclude con uno sguardo attuale ai luoghi citati, profondamente mutati rispetto al passato, nei quali campeggia il monumento alla prima automobile immatricolata in Italia nel 1893, da Gaetano Rossi, figlio del più celebre Alessandro.
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