Abstract: | La dorsale pedemontana delle valli Agno e Leogra fu interessata fin dall’Età del Bronzo da attività mineraria e metallurgica. Un progetto del 2011 dell’Università di Padova, attraverso un puntuale rilevamento, mappa le tracce ancora presenti lasciate nei secoli, individuandone le possibili forme di tutela e valorizzazione. Il complesso delle testimonianze emerse afferisce principalmente a due ambiti. Il primo, rilevante, riguarda il paesaggio prodotto dalla millenaria attività estrattiva, in particolare nelle tre aree di Monte Civillina, Mucchione e della zona ad ovest del Torrente Leogra compresa tra Contrada Manfron, Monte Cengìo, fino alla Val Mercanti e i monti Castello e Trisa. i numerosi e complessi materiali emersi dalla ricerca non afferiscono unicamente al contesto minerario, ma si intersecano con il paesaggio umano sia a livello spaziale che storico, abbracciando un vasto arco temporale che giunge fino al secolo scorso. Il secondo paesaggio indagato è definito dai numerosi graffiti, emersi nella seconda campagna di scavo del 2012, dalle rocce di Monte Mucchione, che già aveva restituito nel 1982 alcune “tree” incise su basalto, provenienti dalle località Chele e Rivagra. |