SENTIERI CULTURALI IN RETE
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Titolo: L'utilizzo delle acque a Valli del Pasubio nell'epoca dell'antico regime
Autori: Saccardo Angelo
Volume: Sentieri Culturali 2
Anno: 2002
Pagine: 215 - 231
Argomenti: Ambiente, Civiltà Rurale, Storia Contemporanea
Abstract: L’articolo esplora l’utilizzo delle risorse idriche a Valli del Pasubio, in alta Val Leogra, mostrando il ruolo essenziale dell’acqua e dei canali artificiali in agricoltura: atti notarili vennero redatti in merito alla contesa di canali e rogge dai quali si evincono, ad esempio, precise turnazioni infrasettimanali per il loro utilizzo. Inoltre, la presenza di numerose polle e risorgive, oltre a facilitare l’abbeveraggio del bestiame, favoriva la coltivazione della canapa allora assai diffusa come testimoniano inventari e stime dotali . Nonostante l’irregolarità del Leogra che rendeva necessaria la costruzione di costosi sistemi di sbarramento, è chiaro da vari documenti notarili come in corso d’acqua fosse sfruttato per la fluitazione del legname, specialmente nella prima parte del Cinquecento. Un’ulteriore attività basata sulla forza motrice dell’acqua è quella molitoria, le cui restrizioni d’uso e dinamiche vengono discusse ampiamente. Vi è di seguito la menzione della Repubblica di Venezia, i cui corsi d’acqua divennero statali per il Provveditorato dei Beni Inculti. L’articolo si conclude citando e descrivendo i mulini presenti nelle diverse zone e nominando la Roggia di Schio e la contesa fra i Giordani e i Letter, tutte informazioni basate sui documenti dell’Archivio di Stato di Vicenza.
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