SENTIERI CULTURALI IN RETE
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Titolo: Monte di Malo e le sue acque
Autori: Tessaro Quirino
Volume: Sentieri Culturali 2
Anno: 2002
Pagine: 61 - 85
Argomenti: Ambiente, Geografia
Abstract: L’articolo, corredato da foto, è diviso in sette sezioni. L’introduzione spiega che, dal punto di vista idrogeologico, Monte di Malo si divide in tre parti: il versante settentrionale, caratterizzato dalle eruzioni dell’era Terziaria, ha costretto le acque in superficie; la zona carsica di Faedo; la parte pianeggiante dove sorgono alcune grandi sorgenti d'acqua. La seconda sezione descrive tre grotte: il Buso della Rana, nel quale è stato rinvenuto un insediamento Neolitico, la Poscola e il Buso del Soglio. La terza descrive invece le fontane che possono convogliare l'acqua dal basso o, attraverso un coppo, dall’alto, le tre vasche di una tipica fontana della contrada e i problemi igienici ad essa connessi. Per risolverli, come spiegano rispettivamente la quarta e la quinta sezione, si costruì il primo acquedotto nel 1927, con origine nelle Lambre; ne vennero costruiti altri sette, che, assieme a quelli che seguirono, migliorarono la qualità della vita. La sesta parte spiega il processo che portò a costruire l’acquedotto di Faedo, e i problemi causati dalla scarsità idrica della zona. L’ultima sezione narra delle presunte acque miracolose di due sorgenti, dalle cui analisi, fatte intraprendere da don Gaetano Montanaro, risultarono effettivamente alcune proprietà benefiche.
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