Snichelotto Paolo | È di San Vito di Leguzzano, dove vive. Sposato con tre figli, lavora in una struttura per anziani e, tempo permettendo, si dedica a indagini sulla storia di San Vito e di altre realtà vicine. Collabora con una certa continuità a periodici locali come La Giara, semestrale di cultura e società di San Vito, il Numero Unico edito a Schio, Sentieri Culturali in Valleogra della Comunità Montana Leogra-Timonchio. Ha pubblicato nel 1988 Santa Maria Maddalena in San Vito di Leguzzano: una chiesa ritrovata; nel 1995 Cinquant’anni fa… la guerra in casa, nel 1997 San Valentino di Leguzzano nel centenario dell’ampliamento: appunti storici; nel 2002 Cent'anni all’ombra del campanile: note sul centenario del campanile, sui lavori esterni alla chiesa arcipretale, sul battistero e sulla sistemazione della canonica; nel 2003 Monte Magrè nella storia: terra, uomini, istituzioni; nel 2007 Cento anni dell'asilo di San Vito: appunti e immagini e Voglio che sii eretto un hospitale: l’Ospedale Baratto dalle origini al primo ‘900; nel 2009 Carpentieri e falegnami al tempo di Andrea Palladio; nel 2010 Tra Repubblica e Impero. Schio nel turbine della Guerra di Cambrai (1508-1517). Ha dato inoltre alle stampe lavori a più mani: con Antonio Ranzolin e Michela Zuccollo nel 2007 è uscito il volume Statuemo et ordinemo: statuti del comune di San Vito dì Leguzzano; nel 2008, con Giovanni Dalle Fusine, San Vito e sanvitesi nella Grande Guerra; nel 2011, con Andrea Savio e Michela Zuccollo, Le Pergamene restaurate del Comune di San Vito di Leguzzano; nel 2019, con Giulio Ongaro, Angelo Saccardo e Andrea Savio, San Vito e Leguzzano. Due paesi diventati comunità dal Medioevo agli anni Duemila. Partecipa infine al Gruppo di Ricerca sulla Civiltà Rurale, con sede in Schio, guidato fino al 2006 da Terenzio Sartore, che ha prodotto numerosi lavori. |